ACT New Zealand

Associazione dei Consumatori e dei Contribuenti - Nuova Zelanda
	(EN) Association of Consumers and Taxpayers - New Zealand
Leader	David Seymour
Presidente	Tim Jago
Stato	Nuova Zelanda
Sede	27 Gillies Avenue, Newmarket, Auckland
Abbreviazione	ACT
Fondazione	1994
Ideologia	Liberalismo classico; Libertarianismo di destra; Liberismo
Collocazione	Destra
Seggi Camera dei rappresentanti	10 / 121 (2020)
Organizzazione giovanile	Young ACT (Giovani ACT)
Colori	Giallo; Blu
Slogan	Act for Freedom (Agisci per la libertà)
Sito web	www.act.org.nz/
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L'ACT Nuova Zelanda (in inglese ACT New Zealand) è un partito politico neozelandese di orientamento libertario, liberale e liberista fondato nel 1994^[6]^[7].

ACT è sigla di Association of Consumers and Taxpayers (Associazione dei Consumatori e dei Contribuenti), fondata nel 1993 da Roger Douglas e Derek Quigley.

ACT supportò il governo neozelandese dal 2008 al 2017, quando aveva come principale partito di maggioranza i liberal-conservatori del Partito Nazionale della Nuova Zelanda. L'attuale leader del partito è David Seymour. Durante le elezioni generali del 2017, ACT ha mantenuto il suo unico seggio a Epsom (zona centrale e orientale di Auckland City) e ha ricevuto lo 0,5% dei voti popolari^[8]. Durante le elezioni generali del 2020 il partito ha ricevuto l'8% dei voti affermandosi come terzo partito del paese e ottenendo così dieci parlamentari eletti^[9].

^ books.google.co.uk, https://books.google.co.uk/books?id=N-ql-Xs9hhkC&pg=PA92 Titolo mancante per url url (aiuto).
^ Copia archiviata, su act.org.nz. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
^ books.google.co.uk, https://books.google.co.uk/books?id=Gs4BTVg0hXgC&pg=PA285 Titolo mancante per url url (aiuto).
^ teara.govt.nz, http://www.teara.govt.nz/en/political-values/page-7 Titolo mancante per url url (aiuto).
^ rnz.co.nz, https://www.rnz.co.nz/news/political/392170/act-party-re-launches-itself-with-act-for-freedom-slogan Titolo mancante per url url (aiuto).
^ (EN) Jonathan Boston, Stephen Church e Stephen Levine, New Zealand Votes: The General Election of 2002, Victoria University Press, 2003, ISBN 978-0-86473-468-6. URL consultato il 25 aprile 2020.
^ (EN) Pippa Norris, Radical Right: Voters and Parties in the Electoral Market, Cambridge University Press, 22 agosto 2005, ISBN 978-1-139-44642-6. URL consultato il 25 aprile 2020.
^ E9 Statistics - Overall Results, su electionresults.govt.nz. URL consultato il 25 aprile 2020.
^ i.stuff.co.nz, https://i.stuff.co.nz/national/politics/300134931/david-seymour-the-houdini-of-new-zealand-politics Titolo mancante per url url (aiuto).

[1] s.google.co.uk, https://books.google.co.uk/books?id=N-ql-Xs9hhkC&pg=PA92 Titolo mancante per url url (aiuto).

[2] Copia archiviata, su act.org.nz. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).

[3] s.google.co.uk, https://books.google.co.uk/books?id=Gs4BTVg0hXgC&pg=PA285 Titolo mancante per url url (aiuto).

[4] teara.govt.nz, http://www.teara.govt.nz/en/political-values/page-7 Titolo mancante per url url (aiuto).

[5] rnz.co.nz, https://www.rnz.co.nz/news/political/392170/act-party-re-launches-itself-with-act-for-freedom-slogan Titolo mancante per url url (aiuto).

[6] (EN) Jonathan Boston, Stephen Church e Stephen Levine, New Zealand Votes: The General Election of 2002, Victoria University Press, 2003, ISBN 978-0-86473-468-6. URL consultato il 25 aprile 2020.

[:0-7] (EN) Pippa Norris, Radical Right: Voters and Parties in the Electoral Market, Cambridge University Press, 22 agosto 2005, ISBN 978-1-139-44642-6. URL consultato il 25 aprile 2020.

[8] E9 Statistics - Overall Results, su electionresults.govt.nz. URL consultato il 25 aprile 2020.

[9] .stuff.co.nz, https://i.stuff.co.nz/national/politics/300134931/david-seymour-the-houdini-of-new-zealand-politics Titolo mancante per url url (aiuto).

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